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LOCATION

Il Canavese è un angolo incantato di natura, ricco di storia e di suggestioni. Attraverso affascinanti itinerari potrete scoprire antichi castelli, dimore storiche e laghi morenici. Le verdi vallate, i boschi di castagni ricchi di fauna ed i caratteristici vigneti terrazzati produttori di vini pregiati, vi accompagneranno in un soggiorno indimenticabile.

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A 4 km dall’uscita autostradale di Scarmagno A5 Torino –Aosta, a pochi Km dalla città di Ivrea. In meno di un’ora sono raggiungibili tutti i luoghi di maggiore interesse storico e naturale del Canavese oltre che Torino e le montagne del Parco Nazionale del Gran Paradiso e della Valle d’Aosta.

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Situato in una frazione del comune di San Martino Canavese a 365 s.l.m., il nostro Bed&Breakfast offre ai propri ospiti un soggiorno tranquillo e rilassante a misura d’uomo.

La casa è stata ristrutturata da un vecchio fienile e la stanza che mettiamo a disposizione dei nostri ospiti è stata ricavata dalla vecchia stalla. Si affaccia sul cortile, in cui è stato allestito un piccolo portico con fioriere e un tavolo con sedie in cui si può godere di un'affascinante vista della Belladormiente (montagna che sovrasta il Canavese), e della frescura della sera nelle giornate estive o leggere un buon libro in completa tranquillità.

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COSA VISITARE NEI DINTORNI

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Agliè

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Il castello ducale fa parte del circuito dei castelli del Canavese e, dal 1997, è parte del sito UNESCO Residenze Sabaude. Risalente al XII secolo, originariamente fu proprietà dei conti San Martino di Agliè.

Ad Agliè è possibile visitare anche Villa Il Meleto, così chiamata perché il viale d'ingresso e il terreno confinante erano coltivati a frutteto, fu la residenza estiva del poeta Guido Gozzano.

Il borgo è diventato famoso in televisione per la famosa serie RAI 'Elisa di Rivombrosa', girata proprio nel Castello Ducale e dintorni.

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Borgofranco                    

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Nel corso dei secoli e con alterne vicende si è trasformato nell'attuale complesso abitato posto alla confluenza di un importante nodo stradale che collega Piemonte, Biellese, Valle d'Aosta e da lì Francia e Svizzera. Anticamente da Borgofranco passavano i pellegrini che dall'Inghilterra e dalla Francia partivano per raggiungere Roma, la rinnovata Via Francigena.

Ciò che distingue Borgofranco dagli altri paesi del Canavese è lo straordinario complesso dei Balmetti, architetture spontanee nate sulla base di cantine che sfruttano correnti d'aria a temperatura costante provenienti da cavità naturali e prodotte da eventi geo-naturali particolarissimi.

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Candia Canavese

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Il comune di Candia Canavese è noto per il lago di Candia, tutelato come primo parco di interesse provinciale istituito in Italia e sede di una società di canottaggio, dove hanno luogo gare di rilevanza regionale e nazionale

 

Castellamonte

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La città di Castellamonte è nota per le sue terre rosse da cui artigiani esperti producono pregiate ceramiche e stufe di alta qualità non solo estetica.

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Ceresole Reale

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Ceresole si trova la centro di una conca in cui si trova anche un grande lago artificiale, le cui acque ghiacciate riflettono il blu del cielo regalando splendidi giochi di luce. Da Ceresole si snodano diversi itinerari montani, si possono praticare i più svariati sport estivi e invernali, dal trekking allo sci, dall’arrampicata all’ice park.

Ceresole si trova all’interno del Parco del Gran Paradiso, un territorio quasi del tutto incontaminato ricco di flora e di fauna alpina. Le splendide vette del massiccio del Gran Paradiso (4061 mt) e il colle del Nivolet (2600 mt).

Una visita in questo paradiso montano è sicuramente consigliata.

 

Ivrea

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Nota ai più per gli insediamenti industriali della Olivetti, è un punto di passaggio obbligato per coloro che desiderano raggiungere la Valle d'Aosta.
Grazie alla importanza storica e alle particolari caratteristiche ambientali la città di Ivrea e il territorio circostante offrono una notevole quantità di interessi, sia dal punto di vista culturale che da quello turistico.
La città si caratterizza per il suo storico carnevale, famoso in tutta Italia per la storica battaglia delle arance.

La festa del patrono di Ivrea, San Savino, si tiene il 7 luglio- Le celebrazioni legate a questa ricorrenza sono la fiera dei cavalli, sfilata delle carrozze d’epoca ed esibizioni equestri. Questa tradizione equestre si unisce a quella carnevalesca, in quanto i cavalli ed i loro finimenti sono parte integrante del carnevale.

Dal 2018 Ivrea entra a far parte del patrimonio dell'umanità Unesco, in quanto città industriale del XX secolo. Fondata nel 1908 da Camillo Olivetti la città industriale è un vero e proprio progetto industriale e socio – culturale del XX secolo. La maggior parte del suo sviluppo è avvenuta tra gli anni Trenta e Sessanta del Novecento sotto la direzione di Adriano Olivetti, quando l’omonima azienda produceva macchine da scrivere, calcolatrici meccaniche e computer. Forma della città e molti degli edifici che la compongono nascono dal genio di architetti e urbanisti italiani. Vi si trovano edifici per produzione, amministrazione, servizi sociali e usi residenziali, che sono rappresentativi del Movimento Comunità. Si tratta di una corrente culturale, che poi divenne partito politico, fondata proprio da Adriano Olivetti e con matrice socialista e liberaldemocratica. Ivrea, quindi, è un esempio della sperimentazione di idee sociali e architettoniche sui processi industriali e un’esperienza innovativa di produzione industriale di livello mondiale che guarda soprattutto al benessere delle comunità locali.

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Masino

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ll castello di Masino, a Caravino, per dieci secoli fu la residenza principale dei conti Valperga di Masino. Fino al Rinascimento venne difeso da alte mura e imponenti torri di guardia, poi abbattute per far posto a monumentali e splendidi giardini in cui si può ammirare un labirinto di siepi. L'intero edificio è letteralmente ricoperto da affreschi, mobili di raffinatissima fattura, nelle scuderie è stato allestito il museo di carrozze settecentesche, davvero straordinario. Attualmente il castello è gestito dal Fondo Ambiente Italiano ed è inserito nel circuito dei castelli del Canavese.

Ogni anno a maggio si tiene la mostra mercato di florivivaismo di qualità ‘Tre giorni per il giardino’, dove tra espositori italiani e non si possono trovare specie di piante nuove e rare per orto e giardino.

 

Parella

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Per tutta una serie di circostanze Parella e' ed e' il cuore della Pedanea , ovvero del territorio comprendente i cinque Comuni con Colleretto Giacosa, Loranze', Quagliuzzo e Strambinello.

Il castello risale al XIII secolo e presenta rimaneggiamenti del XVII secolo. Già appartenente al casato dei San Martino e poi dei conti di Ivrea, fu edificato sui resti di una struttura dell'alto medioevo.

Nel 2011 è stato battuto all'asta e acquistato dalla Società Manital con l'intento di recuperare la struttura e i terreni circostanti, i Vivai Canavesani e i vigneti già in passato DOCG, per produrre l'Erbaluce DOCG.

Il restauro del Castello di Parella, abbandonato da 12 anni, è cominciato nel 2012 seguendo una filosofia precisa: una perfetta commistione tra recupero architettonico, materiali ecosostenibili, bioedilizia e recupero di un “castello agricolo” e dei territori che lo circondano, coinvolgendo anche le attività produttive e artigianali locali offrendo così una completa esperienza delle ricchezze del Canavese.

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Valchiusella

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La Valchiusella è divisa in dodici comuni e tredici parrocchie ed è storicamente, culturalmente e ideologicamente divisa in due valli: l’alta valle comprendente i comuni di Traversella (palestra di roccia, casa – museo – centro studi “Ca dël teimp”), Vico Canavese, Brosso, Meugliano (lago) e Trausella e la bassa valle composta dai comuni di Rueglio (monte e rifugio Bossola), Alice Superiore, Pecco, Lugnacco, Vistrorio, Vidracco (Torre Cives, Damanhur e Damanhur Crea) e Issiglio.

Gli altri principali centri abitati sono le frazioni di: Drusacco, Inverso, Novareglia, e Gauna.

 

Vialfrè

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Vialfrè è un piccolo comune vicino a San Martino Canavese, ma con diversi luoghi di interesse. Prima fra tutte l’area naturalistica di Pianezze, a 1,5 Km dal paese, un bellissimo territorio che alterna a splendide radure boschetti di rovere, di acacie, di castagno di bagolaro ,di pioppi ecc.. In quest’area si svolgono diverse manifestazioni quali ad esempio, raduni nazionali degli scout e il Grand Bal Trad.

Partendo da Vialfrè si può percorrere il sentiero dei massi erratici.

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